In queste pagine daremo ora insieme un’occhiata alla mia formazione professionale ed ai miei trascorsi formativi per rendere un po’ di giustizia al gran lavoro fatto in passato; proprio quel lavoro che, in talune circostanze, continua ancora oggi con grande impegno. Non tanto per vanità , quanto per un po’ di rispetto per la fatica per arrivare sin qui.
Negli anni ho avuto modo di essere coinvolto in molti eterogenei progetti che mi hanno dato l’opportunità di approfondire moltissimi aspetti tecnici in campo informatico. Mentre alcune tematiche sono state affrontate per ovvie necessità operative, altre sono state perseguite con il preciso scopo di soddisfare il mio personale desiderio di conoscenza su vari campi specifici dell’informatica.
Lasciate che vi racconti una storia, quindi. Un breve (si fa per dire) racconto dei miei personali trascorsi per quanto riguarda la formazione professionale, ai quali ho voluto dare appunto l’impronta di “storia” in modo che, attraverso la sua semplice struttura cronologica, non ti annoi più del dovuto e ti sia più agevole saltare qua e la senza sostanzialmente perdere il filo conduttore.
Un importante avvio
Nel lontano passato, quasi agli inizi della mia carriera professionale in Italcable, ho iniziato ad affrontare con una certa sistematicità molte delle tematiche che avevano a che fare con i sistemi veri e propri. Erano quelli gli anni in cui le reti non erano neanche lontanamente paragonabili a quelle odierne ed il TCP/IP era ancora poco più che una pura teoria ed ancora appannaggio dell’ambiente militare. Tuttavia si cominciavano ad affacciare nel panorama tecnologico alcune aziende che proponevano prodotti, estremamente innovativi per l’epoca, basati su concetti più moderni di “rete”. L’era della “Commutazione di Pacchetto” (Packet Switching) si stava imponendo nel mondo delle telecomunicazioni. Nel 1983, subito dopo aver ottenuto una borsa di studio in Italcable, orientata allo studio per l’implementazione in Italia di una moderna rete di sistemi per le telecomunicazioni, iniziai una fitta serie di corsi di formazione presso il distaccamento europeo a Parigi della Tymshare, una nota azienda americana allora leader del settore.
1983-1986 Parigi. CorSi Tymshare / Tymnet
Facendo la spola tra Roma e Parigi per alcuni anni ho affrontato moltissimi aspetti della tecnologia Tymshare; sia dal punto di vista sistemistico che della programmazione, che delle reti. Infatti i nodi della rete erano degli elaboratori dedicati (con hardware dedicato), vagamente paragonabili agli attuali routers, che consentivano la comunicazione dati tra terminali ed elaboratori connessi alla rete. Notare che ho usato il termine “terminali”! L’era dei PC non era ancora iniziata e si comunicava con dei semplici terminali TTY, con i quali ci si poteva collegare a grandi centri di calcolo delle grandi aziende, per attingere o inserire informazioni sui primi rudimentali database. La rapida evoluzione dei protocolli di comunicazione e la ormai inarrestabile avanzata di nuovi modelli architetturali aperti (OSI: Open System Interconnect) mi ha inevitabilmente contagiato, trascinandomi inconsapevolmente nello studio appassionato e capillare di X.25/X.75 dapprima e di TCP/IP successivamente.
In definitiva, per riassumere, questo fu il mio reale “battesimo del fuoco” in termini di formazione, e questi i riconoscimenti e gli awards ottenuti tra il 1983 ed il 1986.
1986. ESA – Quest 1° Livello
Parallelamente ai corsi di formazione presso la Tymshare, in quel periodo c’era un grande fermento intorno alle reti, ragione per cui, non veniva tralasciata nessuna occasione per esplorare l’evoluzione di questo particolare settore. Un gran numero di seminari, laboratori di studio ed altri importanti eventi, erano una ottima occasione da non perdere per seguire l’evoluzione delle tecnologie informatiche. Una di queste occasioni fu un importante seminario tenuto nel 1986 alla ESA di Frascati, durante il quale furono illustrati argomenti non solo inerenti alle reti (uno dei nodi ARPANET era già installato e funzionante in questa sede), ma si parlò anche delle innovative tecnologie intorno ai database, argomento affrontato più sistematicamente più oltre; seminario di cui conservo gelosamente la copia che ne certifica la partecipazione.
Non solo Packet Switching Network
Esaurita la fase più acuta dell’implementazione della rete X.25/X.75 in Italia (trasferita qualche anno dopo alle Poste Italiane), nel 1985 mi fu chiesto di dare man forte al gruppo dello sviluppo software del CERAM II (Centro Elettronico per il Rilancio Automatico di Messaggi Vers.2) Una vera sfida! Si trattava di lavorare squisitamente nello sviluppo del software per un sistema Store & Forward utilizzato nella telegrafia privata, che era stato installato già verso la fine degli anni 70. Brevemente: la telegrafia privata era al tempo l’unico mezzo utilizzato dalle grandi aziende per comunicare o di permettere ai loro elaboratori di scambiarsi informazioni. Stiamo parlando del “telex”, qualcosa che ormai fa parte dell’era della pietra dell’informatica; ma funzionava alla grande, direi. Ah, dimenticavo; il CERAM II (il nome del servizio) era basato su sul programma IRICON (International Information Service via Computer Oriented. Network. Non chiedetemi del perché dell’acronimo scritto da Philips che girava su un elaboratore Philips DS 714 MK-II (dei quali sospetto non ve ne siano più ad oggi esemplari ancora operativi). Ovvero , un “mostro” di metallo, silicio e cavi organizzato in decine di grandi armadi metallici che occupavano un’area grande all’incirca come mezzo campo di calcio. Un enorme elaboratore di seconda generazione (la prima generazione era a valvole) composto da circa 5000-7000 schedine su cui erano alloggiati componenti discreti. Si, proprio così: era a transistor! E le schede si presentavano come semplici “tavolette” di bachelite di circa 20 cm X 25 cm son sopra una piccola quantità di transistors, resistenze, condensatori e diodi in ordine sparso, che nell’insieme ne facevano un vero gioiello di tecnologia dell’epoca.
Ad ogni modo, in questo nuovo ruolo, si trattava di sviluppare software “all’antica”, ovvero dove gli strumenti di sviluppo erano solo la matita, la gomma, il listing del programma e una grande dose di buona volontà . Non c’erano GUI all’epoca, né sistemi di sviluppo, intesi in senso classico. A dire il vero non c’era neppure un sistema operativo vero e proprio. Il Listing del programma, rigorosamente in assembler, era tutto quello che serviva e di cui si poteva disporre; tutte le risposte ai problemi software erano lì, insieme alle cause dei problemi stessi.
1985 Aprile-Giugno – Roma. Corso Philips DS-714 MK III/72
Per preparare 3 persone (me, insieme ad altri due miei colleghi) fu necessario un corso di formazione avanzato di 2 mesi; periodo durante il quale vivevamo ormai a stretto contatto col nostro docente. Finalmente, al termine del corso potevamo andare in giro mostrando con orgoglio questo nostro “Certificato” Philips del 1985
Più che un corso, una pietra miliare, per la mia formazione professionale. L’approccio alla programmazione Real-Time, l’impatto con l’Assembler e la struttura complessiva dell’intero Software, insieme alla enorme complessità del sistema, furono un poderoso banco di prova; i modelli che fui spinto ad apprendere sono per me ancora oggi modelli da seguire a prescindere dalle nuove tecnologie e dagli innovativi linguaggi e metodi di programmazione.
Il mio ringraziamento più sincero va al mio grande amico M. Cerri che ha saputo trasferirmi con grande leggerezza molti dei concetti essenziali e le fondamentali regole della programmazione.
La crescita continua in molte direzioni
Inizia una fase in cui si avvicendano corsi di formazione che anche se sembrano avere direzioni opposte, hanno come denominatore comune l’approfondimento delle conoscenze nelle aree tecnologiche a forte crescita.
1987 Gennaio – Cupertino (CA) USA. Corso VMI
Erano gli anni in cui iniziavano ad affermarsi sistemi automatici per la gestione delle risposte telefoniche automatiche con risponditori digitali. Gli ormai famosi IVR (Interactive Voice Responder), gli antesignani dei nostri moderni risponditori automatici interattivi. Ovviamente all’epoca, questi sistemi erano mastodontici ed estremamente complessi; basta ricordare il fatto che l’applicazione girava su un VAX 11/750 (un vero “mostro” per l’epoca) opportunamente equipaggiato con particolari schede di interfaccia per la rete telefonica. L’applicazione era prodotta dalla Voicemail Inc. Una azienda che, per ovvi motivi non esiste più da parecchio tempo, ma che ha sicuramente dado un importante impulso nell’allora emergente settore della comunicazione vocale.
1987 Maggio – Sockholm. Ericsson EriPascal
Le reti a Commutazione di Pacchetto erano ormai un elemento tecnologico affermato in tutto il mondo e l’era internet era ancora qualcosa di sperimentale (La nascita del World Wide Web risale al 1991); tuttavia esistevano nel mondo diversi providers che offrivano collegamenti dati con questa tecnologia X.25 e X.75 (fino a poco tempo prima i collegamenti erano solo dei punto-punto). In particolar modo in Italia la rete a pacchetto Itapac era già operativa da qualche tempo e si stava esplorando la capacità di altri costruttori nell’offrire sistemi con maggiori performance, economici, scalabili, ecc.
Nasce così l’esigenza di iniziare a conoscere la tecnologia offerta da Ericsson, che in quel momento appariva come uno dei leader di questo specifico mercato. Fui iscritto ad un corso di Eripascal a Stoccolma, in Svezia. Eripascal è un linguaggio di programmazione derivato direttamente dal Pascal, modificato per poter scrivere codice espressamente per i nodi della rete a commutazione di pacchetto prodotta dalla Ericsson.
Il corso, di grande interesse, ha contribuito non poco a sviluppare conoscenza sia sulle tecniche di programmazione, che squisitamente sulle architetture di programmi per elaboratori. Non solo, ma ha anche contribuito ad approfondire tecniche di telecomunicazione e dei relativi protocolli utilizzati; non a caso era richiesta una buona conoscenza dei protocolli X.25 e X.75.
1987 Novembre – Milano. Digital VAX/VMS
Inizia la fase di approfondimento del Sistema Operativo VAX/VMS. Una serie di corsi a Milano, presso la Digital, per seguire una serie di corsi specifici su questo importante sistema operativo.
I corsi, seguiti in questo periodo, avevano come obbiettivo il consolidamento di una buona preparazione tecnica in vista di un sempre crescente utilizzo di questo genere di sistemi per le applicazioni più varie. Non a caso, in quel periodo, i sistemi VAX/VMS venivano largamente impiegati in Italcable, per la loro versatilità, come sistemi per l’implementazione di applicazioni di Store & Forward Messaging,
1987 Dicembre – Frost & Sullivan (London, UK) The PABX
Le centrali ed i centralini telefonici stavano cessando di essere dei meri commutatori di circuito, trasformandosi in veri e propri elaboratori digitali, a tutto vantaggio della flessibilità d’uso e dell’integrazione nel mondo dell’IT.
In questo importante seminario della Frost & Sullivan di Londra, diventa immediatamente chiara la direzione che le nuove tecnologie stanno prendendo e quale profonda trasformazione questo porterà nel mondo della comunicazione.
1989 Novembre – Milano. Digital Programmazione in C
Personalmente considero questo momento formativo come qualcosa di unico, in tutte le mie esperienze formative passate. Non è questa la sede per decantare i vantaggi e le potenzialità di questo linguaggio di programmazione, per cui mi limiterò soltanto a dire quanto importante sia stato per me accostarmi alla conoscenza di questo potente linguaggio di programmazione. Il corso, che si tenne a Milano, era molto denso nozioni e ricchissimo di esercitazioni, tenuto da docenti professionalmente molto dotati.
A distanza di molti anni, ancora oggi il Linguaggio C rimane lo strumento che prediligo per lo sviluppo di applicazioni di una certa complessità. Del corso conservo la mia personale copia del libro The C Programming Language 2nd Edition di Brian W. Kernighan e Dennis M. Ritchie. Un vero gioiello !
1989 SSGRR, L’Aquila
Nel 1989 ho avuto l’occasione di partecipare ad un corso sull’architettura del Personal Computer IBM alla Scuola Superiore Guglielmo Reiss Romoli dell’Aquila. Il certificato di quel corso è andato, mio malgrado, purtroppo perduto, anche se sto indagando direttamente presso la scuola sperando di poter recuperare una copia del certificato originale o, in alternativa, un’attestazione (postuma) di partecipazione a quel corso che considero fondamentale per la mia formazione nel settore dei PC e nelle architetture di sistema, in generale. Purtroppo però ho recentemente ricevuto notizia dalla scuola (o quello che nel frattempo si è diventata) che il certificato che cerco non è più reperibile dall’archivio semplicemente perché l’archivio originale della scuola non esiste più in quanto la SSGRR è stata dismessa qualche anno fa da Telecom Italia e successivamente rilevata da una società privata.
Di quel corso conservo gelosamente il libro “IBM PC Internals” insieme a 2 volumi IBM relativi al BIOS ed alle funzioni di sistema, con allegato l’intero prezioso sorgente del BIOS del PC-IBM dell’epoca.
1990 Marzo Novell, presso SioSistemi di Brescia.
È qui che mi trovo per la prima volta ad approfondire concetti di “Network Filesystem” e “Computer Networking“. Una intera intensa settimana completamente dedicata alla configurazione ed alla gestione dei sistemi in rete Novell.
L’introduzione alla gestione di questo tipo di sistemi è stata una delle primi interessanti esplorazioni di “Computer Networking“; una tecnologia che le aziende italiane (quindi, il mercato italiano) stavano iniziando lentamente a metabolizzare e quindi ad adottare.
1990 Ottobre – Utrecht Amsterdam. Corso Unify DEMS
In previsione di un mio spostamento su un nuovo progetto di messaggistica, la compagnia dove lavoravo in questo periodo decise di inviarmi ad Utrecht (vicino Amsterdam, in Olanda) per farmi seguire un corso presso di database presso la Unify ltd. una compagnia americana che offriva formazione specifica sul suo prodotto Unify Database.
Questo corso , in realtà è stato il primo ad introdurmi nello sconfinato mondo dei database. Un primo impatto davvero importante con le basi di dati, anche se i database del’epoca erano strumenti piuttosto primitivi e di difficile utilizzo, se paragonati con quelli odierni. Comunque, con questo corso sono state certamente gettate le basi per questa tecnologia che da lì in poi avrebbe certamente coperto un ruolo di estrema importanza in tutta la mia attività professionale.
Anche di questo corso, mancano testimonianze cartacee; il mio archivio si è ostinatamente rifiutato di farmi trovare quel certificato.
1990 Febbraio – Milano. Seminario “Integrazione e Test di Sistema” (Frost & Sullivan)
La formazione continua, non solo negli approfondimenti delle tecniche (linguaggi di programmazione, architetture di sistemi, ecc.) ma neanche sul versante delle procedure da adottare per far si che le tecnologie possano migrare dai disegni degli ingegneri al mondo reale.
Per fare ciò è indispensabile comprendere quali processi sono coinvolti nell’evoluzione di un progetto, a partire dai suoi stati iniziali; come questo si integra nell’esistente ecosistema IT di un’azienda e quali processi di test e verifiche devono essere applicati ai prodotti e/o servizi prima che questi possano diventare strumenti di uso qualitativamente validi.
1991 Ottobre – Milano. Tandem Technology
L’avvento di applicazioni critiche che necessitano di sistemi Fault Tolerant, mi portano a partecipare ad un importante corso a Milano, presso uno dei leader dei sistemi Fault Tollerant: Tandem Computer Inc.
Si trattava di una tecnologia veramente innovativa per l’epoca; un sistema Fault Tollerant nel vero senso del termine. Qui tutto era ridondato; dai dischi alle schede di rete e di comunicazione in genere e tutto poteva essere sostituito “A Caldo“., persino CPU e Memoria centrale. Devo dire che è stato senza dubbio molto interessante seguire i corsi di questa tecnologia, non tanto per la tecnologia impiegata in se, quanto per l’approfondimento delle tematiche relative ai potenziali guasti di sistema che possono inevitabilmente mettere in crisi i servizi messi online.
Forse sono troppo sbadato o disordinato, oppure è passato tanto di quel tempo che chissà dove sarà andato a finire; fatto sta che anche il primo dei due certificati di questo corso, quello relativo a Operator Training I, non è al momento rintracciabile.
1991 Aprile – Milano. Sprint Technology
Una brevissimo intermezzo per fare un salto verso un’altra tecnologia emergente intorno agli anno ’90: quella di US Sprint Communication Co. che era in grado di offrire collegamenti 56 Kbps su una rete VPN. Questo articolo è l’unica cosa che sono riuscito a trovare oggi per quella tecnologia apparsa nello scenario delle telecomunicazioni (almeno in Italia) e scomparsa in pochissimi anni.
Conservo questo certificato come reliquia di qualcosa che ha lasciato in qualche modo un segno nelle mie esperienze professionali: il segnale che intorno a quegli anni i cambiamenti erano estremamente veloci. La tecnologia correva velocemente ed evolveva in modo inaspettato nel breve arco di un paio d’anni; una lezione che ho imparato ben presto.
1992 Novembre – Portland (OR) USA. Afax System
Entrato a collaborare alla gestione e manutenzione delle piattaforme per la messaggistica Facsimile della Italcable nelle sue sedi di Roma e Milano, era palese che fosse necessario possedere una buona dimestichezza con questo genere di applicazione. Fu in questo contesto che fui invitato ad iscrivermi ad un corso di Functional Fundamentals & System Administration presso la AFAX Corp. a Portland in Oregon negli USA.
Due settimane di full immersion in questa tecnologia, hanno contribuito moltissimo ad acquisire nuovi concetti sulle architetture distribuite dei sistemi, sulla tecnologia facsimile e dei protocolli associati, sui database relazionali ed il loro impiego nello sviluppo di applicazioni, ecc.
1994 Aprile-Giugno – Parigi. Sequent
I sistemi di messaggistica Fax sono a questo punto diventati una realtà. La piattaforma di messaggistica Facsimile (Afax) che ero chiamato a gestire in Italcable era per me qualcosa di nuovo sia nell’architettura (Two-Tiers) sia per l’impiego delle diverse tecnologie messe assieme per comporre il complesso puzzle della piattaforma. Il problema di fondo però era il sistema centrale dell’intera piattaforma; ancora una volta un sistema Unix molto particolare: Dynix/ptx, su harware Sequent Computer Systems Inc.
Questo è stato di fatto il momento perfetto per consolidare ed approfondire alcuni aspetti del Sistema Operativo Unix. Ciò ha sicuramente contribuito ad aumentare l’interesse intorno a questo ambiente; tant’è che di lì a poco è iniziata la mia personale avventura in Linux.
1994 Settembre – Roma. Corsi Oracle
Sempre nel contesto della gestione e manutenzione dei sistemi di messaggistica facsimile del fornitore AFAX Inc. di cui nel frattempo si era passati alla versione 2 che incorporava un database oracle (oracle versione 6.2.27) si era reso necessario acquisire conoscenze di questo database e delle relative componenti. Fui così spinto ad iscrivermi a 2 corsi Oracle, tenutisi presso la sede dell’azienda dove lavoravo: Oracle Dadatase Fundamentals e Advanced Report Development.
Mio malgrado i certificati dei due corsi Oracle citati, sono andati smarriti. Di quella esperienza formativa ho potuto trovare nel mio personale archivio, soltanto l’agenda del secondo corso. Conservo però un ricordo ancora molto vivo, poiché di lì in poi, mi sono incontrato ad amministrare un gran numero di database Oracle, dalla versione 6, passando per la versione 8, fino alla versione 10. Curiosamente, solo le versioni con numero pari !
1997 Ottobre – Toronto Seminario “Emerging Technologies”
Entrato a far parte del gruppo di lavoro del progetto “Mondonet” in Tele Media International (oggi Telecom Italia Sparkle) ho iniziato ad esplorare le nuove emergenti tecnologie, la loro evoluzione ed il modo in cui queste potevano essere implementate nel progetto. Questo mi ha portato a seguire diversi seminari e conferenze un po in tutto il mondo. Quello che più di tutti mi ha però colpito professionalmente è senza ombra di dubbio il seminario “Emerging Technologies” tenutosi a Toronto (Canada) nell’ottobre del 1987.
Que meeting è stato sicuramente uno degli avvenimenti più emozionanti dal punto di vista professionale. Lì venivano illustrati scenari che allora si faceva fatica ad ipotizzare, ma che di lì a poco si sono tradotti in realtà e gran parte di questi sono oggi gli strumenti, le tecnologie ed i servizi che utilizziamo quotidianamente.
1998 Giugno – Roma. SUN Enterprise Cluster
Nell’ambito della implementazione e gestione dei sistemi di autenticazione per la nascente Worldwide Virtual Private Network “Mondonet”, era indispensabile poter disporre di una buona conoscenza della piattaforma dedicata per l’Authentication, Authorization & Accounting (AAA) Server. Questo sistema in architettura High Availability (HA) era di fatto il sistema centralizzato per l’autenticazione, l’autorizzazione degli accessi e l’accounting di tutti utenti della rete, compresi gli amministratori di rete, per la gestione di tutti i routers disseminati nel mondo. La conoscenza della tecnologia alla base del sistema (il cluster SUN) era da considerarsi fondamentale.
È per questi motivi e con lo spirito di acquisire quante più conoscenze possibile in ambiente Cluster, che è stato affrontato questo importantissimo corso.
Il corso è stato estremamente interessante dandomi la possibilità di esplorare nuove architetture e nuove possibilità tecniche per l’implementazione di sistemi in Alta Disponibilità (HA).
1998 Gennaio – London. Re-Engineering the Internet
Sempre immerso nel progetto “Mondonet“, ed alla continua esplorazione del panorama tecnologico in continua ed inarrestabile evoluzione, partecipo ad un importante seminario, tenutosi a Londra nel 1998, il cui obbiettivo consisteva nel verificare lo stato attuale di Internet, lo stato della infrastruttura e la necessita di una re-ingegnerizzazione di alcune delle sue parti più critiche; sia nell’infrastruttura che nei servizi.
Come tutti i seminari però, non dice mai cosa si deve fare, ma più che altro cita cosa ci piacerebbe fare. una sorta di wish list collettiva. Comunque molto interessante, poiché anche solo l’esplorazione di queste tematiche mette in drammatica evidenza l’importanza dell’infrastruttura e di quanto di questa sia stata (in alcuni momenti nel passato) sottostimata l’importanza a tutto vantaggio delle applicazioni sovrastanti il cui peso possono mettere in crisi alcuni elementi cruciali.
L’analogia con il recente Bug noto come Heartbleed e la corsa ai ripari successiva, sembra parlare da sola…
1999 Giugno – Roma. La firma Digitale
La sicurezza digitale è sempre stato uno degli aspetti più critici sin dall’inizio dell’era Internet. Ma il significato di sicurezza, va esteso anche al concetto di riconoscimento certo dell’individuo e riconoscimento certificabile della documentazione che possa avere anche valenza legale.
Questo illuminante seminario sulla importanza della firma digitale quale “Elemento unificante per la sicurezza delle reti e delle applicazioni“, oltre ad approfondire concetti meramente legati alla sicurezza, ha acceso un enorme interesse intorno ad una delle questioni cruciali dell’era Internet.
La tecnologia della comunicazione stava correndo velocemente verso territori ancora tutti da esplorare, mentre gli aspetti fondamentali relativi al riconoscimento ed alla autenticità dei documenti non si muoveva alla stessa velocità; è stato quindi questo un momento per osservare quale fosse lo stato dell’arte in questo settore. Non solo dal punto di vista tecnico, ma anche per quanto riguarda alcuni aspetti di carattere legislativo, legale e formale.
Un salto al presente
Non che dal ’99 al 2014 ci sia stato uno stop alla formazione. Assolutamente no! Questo arco di tempo è stato il periodo in cui si sono consolidati molti progetti e moltissimi studi. Non tutto si può documentare con certificati, mosto più spesso si fanno percorsi formativi autonomi che ci portano a studiare più a fondo questa o quella tematica senza curarsi di inseguire un corso che formalmente possa attestare che si sia comunque raggiunta una consolidata preparazione.
Tuttavia, ci si rende subito perfettamente conto che anche l’occhio vuole la sua parte, quindi ho deciso di intraprendere un percorso per poter conseguire alcune certificazioni ufficiali in alcuni settori.
2014 Maggio/Luglio – Roma. Certificazioni GNU/Linux & Java
Era necessario dare l’idea che comunque in alcuni settori era stato comunque raggiunto un adeguato grado di preparazione. Linux è stato sicuramente uno dei sistemi che più ho usato e studiato da quando, nel 1996 installai la mia prima distribuzione sul mio PC. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e molti aspetti legati a questo sistema operativo sono stati acquisiti ed approfonditi; pur tuttavia, senza mai poter disporre dell’adeguato riconoscimento in materia.
LSI-101 LSI-102 LCP-201
È con questo stimolo e con la consapevolezza che un corso specifico di certificazione sarebbe stato un ottimo presupposto per consolidare e mettere ordine a tutte le conoscenze acquisite nel tempo, che mi sono iscritto ad alcuni corsi ufficiali per poter conseguire alcune indispensabili certificazioni GNU/Linux (Red Hat& Debian) e Java
2017, 04 Maggio – Eccellenze in Digitale
Lo studio dei meccanismi del SEO (Search Engine Optimization) e del SEM (Search Engine Marketing) e di tutto quanto ruota intorno alle tematiche riconducibili ai siti web, non poteva rimanere escluso dall’ottenimento di un imprinting ufficiale da chi di questa materia se ne intende. Ho quindi deciso di intraprendere lo studio sistematico della teoria, delle tecniche e delle procedure per poter affrontare l’importante corso online sul sito a questo URL dove se vorrai, potrai trovare tutte le informazioni che ti saranno utili, nel caso anche tu volessi seguire il corso.
Devo dire onestamente che è stato un percorso non del tutto facile. Infatti, esso era articolato in 23 diversi moduli orientati a coprire un’ampia gamma di argomenti del marketing digitale, tra i quali: Email Marketing, Social Media, Video Advertising, E-commerce, Analytics e molti altri.
2018, 21 Maggio Disaster Recovery GDPR
L’entrata in vigore il 25 maggio 2018 del nuovo Regolamento sulla Privacy meglio noto come GDPR, rende necessaria la conoscenza di questo particolare argomento, che regola le nostre vite nel mondo reale, attraverso l’uso dell’informazione che passa attraverso l’uso delle nuove tecnologie. Un argomento che non può più essere ignorato da tutti coloro che in qualche maniera partecipano allo sviluppo tecnologico.
È per questo che ho deciso di entrare a piedi pari in questo settore. Un ambiente dove è indispensabile individuare solidi punti di contatto tra la tecnologia e le persone “vere”, quelle fatte in carne ed ossa, per intenderci. Nell’era dell’informazione l’individuo è ormai identificato con i suoi dati e quasi non più con la persona fisica, cosa che ha scatenato parecchi appetiti di alcune aziende spregiudicate.
Il regolamento GDPR mira proprio a questo: rimette le cose al loro posto, almeno per quanto riguarda i dati ed i diritti degli individui ad esserne gli unici indiscussi possessori.
In quest’ottica, è stato affrontato il corso di formazione relativo ad uno degli aspetti che fa da anello di congiunzione proprio tra la tecnologia ed i dati delle persone.
Un argomento tutt’altro che semplice per noi tecnici, in quanto esso è calato in un ambiente più che altro di carattere legale, dove diventa indispensabile tradurre i dettami dei regolamenti in processi, sistemi apparati e tutto ciò che la tecnologia può mettere a disposizione per l’applicazione degli dettagli legali delle leggi.
Un’occhiata al futuro
Il percorso di formazione e di certificazione comunque non finisce qui, ma prosegue; nel mondo delle tecnologie informatiche non ci si può certo fermare, deve andare avanti. La formazione deve seguire l’evoluzione delle tecnologie, l’evoluzione dei modelli esistenti e l’avvento di nuovi. È il mondo delle idee, un mondo immateriale sempre destinato a crescere e trasformarsi.
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