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Come creare un alias per l’interfaccia ethernet di Linux

Ethernet alias linux

Può capitare a volte di avere la necessità di creare una interfaccia ethernet aggiuntiva alla quale assegnare un ulteriore indirizzo IP, senza per altro interferire con quella già in uso, con la quale siamo già collegati alla nostra LAN.

Premessa

Questo articolo è stato originariamente pensato per poter essere utile a prescindere dalle diverse distribuzioni Linux disponibili. Sappiamo benissimo che pur trattandosi di Linux ci sono diversità tra una distribuzione e l’altra ed in taluni casi anche tra due diverse versioni della stessa distribuzione.

Ad esempio Ubuntu prevede di default che tutte le operazioni di sistema vengano precedute da sudo per acquisire i diritti di amministratore (o super-user – root), mentre in altre distribuzioni (Red Hat, Debian, ecc.) potrebbe non essere predefinito un default, sarà quindi necessario acquisire preventivamente i diritti di amministratore, facendo il login con lo user root, oppure “scalando” i diritti con il comando su - oppure sudo -i, come nel caso classico di Ubuntu e di tutti i sistemi Linux in cui sia configurato il file /etc/sudoers.

Perché creare una interfaccia alias?

Ti starai certamente chiedendo perché mai dovrei voler creare una alias alla interfaccia ethernet. Ebbene, ci sono situazioni in cui questo può certamente tornare utile, soprattutto in fase di sviluppo di un’applicazione o di un sistema. Vediamone alcune

Supponiamo ad esempio che hai un PC Linux, oppure il tuo Raspberry Pi 3 nuovo di zecca che ha solo una interfaccia di rete fisica), e che questo sia impostato per ottenere dinamicamente dalla rete un indirizzo IP (tramite il DHCP) e che non vuoi modificare le impostazioni di rete, ma vuoi, per comodità, assegnare temporaneamente un indirizzo IP scelto da te e compatibile con la tua LAN.

Oppure il tuo PC o il tuo Raspberry Pi deve poter essere visibile da due reti LAN diverse che “collassano” nello stesso LAN-Switch, tale che Raspberry sia visibile da entrambe le LAN (ovviamente con indirizzi IP diversi).

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Poi ci sono almeno un altro migliaio di casi nei quali impostare un ulteriore indirizzo IP sulla propria interfaccia di rete può essere utile, ma per il momento mi limiterò ai casi semplici appena citati.

che cosa è un Alias all’Interfaccia Ethernet ?

Un Alias di una interfaccia Ethernet è sostanzialmente una nuova interfaccia che si può, in qualche modo definire “virtuale”, in quanto è una interfaccia che nella realtà non esiste. È solo un modo per sfruttare il software che sovraintende alla rete per imporgli di utilizzare una interfaccia ethernet fisica già configurata e funzionante, per utilizzarla come se fosse una ethernet aggiuntiva. In questo modo è come avere 2 interfacce di rete pienamente utilizzabili, pur potendo disporre di una sola ethernet fisica. Un Alias, appunto!

In questa immagine, puoi notare come il tuo sistema Linux utilizzi la interfaccia di rete con gli indirizzi IP assegnati in precedenza (solitamente durante l’installazione del sistema).

comando Ifconfig iniziale

Creazione dell’interfaccia Alias temporanea

Bene. Vediamo ora come fare per creare una interfaccia ethernet temporanea (alcuni preferiscono usare il termine “volatile”) in una macchina Linux.

Per creare un alias temporaneo per l’interfaccia ethernet eth0 (quella che solitamente esiste di default) useremo il comando ifconfig, il quale permette di fare una enorme quantità di operazioni sulle interfacce ethernet.

Do per scontato che l’interfaccia eth0 della macchina sulla quale stai effettuando la creazione di Alias abbia un indirizzo IP 192.168.0.221 (ovviamente l’indirizzo IP della tua ethernet potrebbe essere diverso) e che vuoi creare una nuova interfaccia ethernet alias eth0:0 alla quale vogliamo assegnare l’indirizzo IP 192.168.0.43.

Come super-user, i comandi sono:

/sbin/ifconfig eth0:0 192.168.0.43 up

Ora puoi verificare che la nuova interfaccia Alias è attiva e funzionante con il comando

/sbin/ifconfig 192.168.0.43

Che mostrerà qualcosa di molto simile a questo

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comando Ifconfig finale

Rispetto al comando ifconfig precedente, avrai certamente notato che ora esiste la nuova interfaccia ethernet eth0:0 (il nuovo Alias all’interfaccia eth0) e che a questa è stato impostato l’indirizzo IP che abbiamo scelto in precedenza.

Rimozione dell’interfaccia Alias temporanea

Rimuovere il nuovo Alias appena creato per l’interfaccia ethernet eth0, è ancora più semplice. Utilizzando il comando ifconfig, può essere rimossa senza problemi:

/sbin/ifconfig eth0:0 down

Che rimuoverà completamente l’Alias dell’interfaccia ethernet eth0:0, senza lasciarne alcuna traccia e senza alcun impatto sul resto della tua configurazione di rete.

Configurazione permanente

Nel caso in cui vuoi mantenere il nuovo Alias per l’interfaccia eth0 appena creata, dovrai necessariamente definirne le specifiche nel file di configurazione di rete del sistema. Infatti ti ricordo che l’Alias dell’interfaccia eth0 appena creata è, come già detto, “temporanea”; il che sta a significare che al prossimo riavvio del sistema non sarà disponibile, ossia, non è “persistente”. La configurazione delle interfacce di rete è stabilita nel file /etc/network/interfaces. Utilizzando il tuo editor di testi preferito (io qui ho utilizzato l’editor vi, ma se preferisci puoi utilizzare nano), apri il file /etc/network/interfaces ed aggiungi le seguenti definizioni:

iface eth0:0 inet static
   name Ethernet alias LAN card
   address 192.168.0.43
   netmask 255.255.255.0
   broadcast 192.168.0.255
   network 192.168.0.0

Quindi salva e chiudi il file.

E riavvia la rete per rendere effettive le modifiche, con il comando:

Strumenti alternativi per configurare la rete

Personalmente preferisco sempre avere il controllo completo su operazioni di sistema così importanti; tuttavia, in alternativa puoi utilizzare alcuni utili strumenti che dovrebbero essere già presenti nel tuo sistema Linux.

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Se vuoi, puoi anche utilizzare strumenti molo utili per configurare le interfacce di rete, sicuramente la tua distribuzione Linux ne ha di già pronte all’uso, come ad esempio:

  • NetworkManager. Per tutte le distribuzioni Linux che implementano una interfaccia utente (GUI) basato su Gnome.
  • network-admin. Comando da terminale, disponibile nelle distribuzioni Linux derivate da Ubuntu (Xubuntu, Edubuntu, ecc.)
  • system-config-network. Comando da terminale, disponibile nelle distribuzioni Linux derivate da Red Hat (CentOS, Fedora, ecc.)

E non finisce qui

Ovviamente puoi impostare tutti gli alias che vuoi alla tua interfaccia ethernet fisica. Come abbiamo visto insieme in quest articolo, alla interfaccia eth0 è stato aggiunto l’Alias eth0:0, il quale (ci tengo a sottolinearlo) è soltanto un “nome” che abbiamo scelto per convenienza, tant’è che mi sono preoccupato di impostare la prima parte del nome uguale alla interfaccia fisica (eth0), al quale questo alias fa riferimento; mentre la seconda parte del nome (quello a destra del carattere “:“, che è obbligatorio) ho scelto “0” per identificare il primo alias di di questa interfaccia fisica.

Sono sicuro che ora la tua prossima domanda è: “quanti alias posso definire sulla mia interfaccia fisica?”. La risposta è semplice: Quanti ne vuoi. Ovviamente a tutto c’è un limite, oltre il quale non ha più senso aggiungere Alias, oltre alla grande confusione che si verrebbe a creare. Tuttavia, qui la cosa importante da tenere a mente è che se vuoi aggiungere un altro alias con un altro indirizzo IP, non ti resta che ripetere la procedura appena completata, sostituendo eth0:1 laddove trovi eth0:0, e il gioco è fatto.

Buona sperimentazione.

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