Il Contesto
Implementazione di uno Storage condiviso per la catalogazione ed archiviazione del materiale fotografico, film e brani musicali, all’interno della rete Cliente.
Il Cliente
Il cliente Eikona s.r.l. ci ha richiesto la completa ristrutturazione della infrastruttura di storage in uso presso una delle sue sedi. Fino ad allora, la catalogazione e l’archiviazione dei file riguardanti fotografie digitali, filmati, brani musicale e quant’altro, non era fatta in modo organico né sicuro. Inoltre la grande quantità di backup estemporanei non potevano garantire la sicurezza dei dati.
La Sfida
Dopo aver discusso con il Cliente sugli enormi benefici che si possono trarre dalla introduzione di un NAS (Network Attached Storage) in un ambiente analogo, sono stati definiti i requisiti da rispettare per portare in porto l’installazione di nuovo NAS all’interno della rete locale (LAN) del Cliente.
- Mantenimento di tutti i files nei vari NAS e Hard-Disks esterni del Cliente
- Ulteriore Backup dei dati su 2° NAS locale
- Definizione di una Gerarchia di utenti per l’accesso ai NAS
- Definizione di una Gerarchia di utenti per la Lettura/Scrittura del files sui NAS
- Necessità di nuovi cablaggi con cavi ethernet UTP CAT-6 o STP CAT-6
- Predisposizione di due UPS per le workstation primarie
La Soluzione
Per quanto riguarda la soluzione prospettata, la scelta è stata piuttosto semplice: NAS Synology DS1815+. Un dispositivo con un eccellente rapporto qualità /prezzo e dalle caratteristiche tecniche eccellenti, per una configurazione di modeste proporzioni.
Per questo dispositivo è stato possibile implementare la soluzione di rete con le 2 interfacce ethernet in modalità Trunk, che migliora notevolmente sia l’affidabilità del flusso di dati, che la tolleranza ad eventuali guasti fisici delle porte, dei cavi e dei LAN-Switch, problematiche che sono sempre in agguato quando meno ce se le aspetta.
L’implementazione
L’installazione fisica degli apparati e dei nuovi cablaggi, non ha presentato particolari problemi, Tuttavia, lo spostamento dei dati dai vari dispositivi esterni allo storage è stato piuttosto lento e laborioso, anche a causa della intrinseca eterogeneità dei supporti disponibili. Insomma, in non più di quattro giorni era tutto completato e perfettamente funzionante; con tanto di documentazione tecnica per la replicabilità del progetto e documentazione Utente per l’utilizzo dei servizi,
I Risultati Ottenuti
Per quanto riguarda i risultati ottenuti, posso solo dire che ci sono pochi progetti in cui si riesce a centrare l’obbiettivo come in questo caso. Non posso nascondere di aver visto ancora qualche Hard-Disk esterno qua e la nella sede del Cliente, ma sono sicuro che talune abitudini sono difficili da cambiare i tempi brevi. La nuova struttura di servizi resa disponibile nella sede del Cliente comincia comunque a dare i propri frutti: ora tutti hanno accesso ai files dalle varie workstations, in sicurezza e con grande benefici tangibili per tutti gli utilizzatori.
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